Sono stati messi a disposizione di micro, piccole e medie imprese italiane venti milioni di Euro a copertura delle spese sostenute per la valorizzazione economica di brevetti italiani, di brevetti europei convalidati in Italia, di domande di brevetto italiano, europeo o internazionale.
Possono essere oggetto di rimborso le spese sostenute a partire dalla data di presentazione telematica della richiesta del contributo fino a 18 mesi dopo la data di concessione del contributo stesso per servizi specialistici connessi alla valorizzazione economica del brevetto e funzionali alla sua introduzione nel processo produttivo e organizzativo suddivisi in tre macro-aree:
- Progettazione, ingegnerizzazione e industrializzazione (ad esempio studi di fattibilità, studio, progettazione e ingegnerizzazione di prototipi, progettazione produttiva, test di produzione, certificazioni di prodotto e processo);
- Organizzazione e sviluppo (ad esempio organizzazione processi produttivi, analisi di nuovi mercati, definizione strategie di comunicazione);
- Trasferimento tecnologico (ad esempio predisposizione di accordi di segretezza, di concessione in licenza del brevetto, di collaborazione tra PMI e istituti di ricerca/università).
Possono beneficiare del contributo piccole e medie imprese, anche di nuova costituzione, aventi sede legale e operativa in Italia che:
– siano titolari o licenziatarie (licenza esclusiva trascritta all’UIBM) di un brevetto per invenzione industriale concesso in Italia dopo il 01.01.2023;
– siano titolari di un brevetto concesso dall’EPO e convalidato in Italia dopo il 01.01.2023; oppure
-siano titolari di una domanda di brevetto per invenzione industriale depositata dopo il 01.01.2022 con rapporto di ricerca non negativo (ossia nel quale si riconoscono soddisfatti almeno due requisiti tra novità, attività inventiva e applicazione industriale per almeno una rivendicazione); la domanda di brevetto può essere nazionale italiana, europea (EPO) o internazionale (PCT); la domanda europea o internazionale deve rivendicare la priorità di una precedente domanda di brevetto italiano che non abbia già beneficiato di precedenti edizioni di Brevetti+.
L’agevolazione consiste nell’erogazione di una somma fino a 140.000 € a fondo perduto per coprire fino all’80% dei costi ammissibili (fino all’85% per imprese in possesso di certificazione della parità di genere), oppure fino al 100% se fra i titolari della privativa brevettuale vi è un ente pubblico di ricerca (università, ente di ricerca o IRCCS).
Le richieste di agevolazione potranno essere presentate al soggetto gestore Invitalia tramite procedura informatica a partire dalle ore 12:00 del 29 ottobre 2024 e fino alle ore 18.00 del medesimo giorno nonché, in caso di disponibilità finanziarie residue, dalle ore 10.00 alle ore 18.00 dei successivi giorni lavorativi, dal lunedì al venerdì, fino ad esaurimento delle risorse finanziarie disponibili.
Potete trovare informazioni più dettagliate nel testo ufficiale del bando (https://www.mimit.gov.it/images/stories/normativa/Bando_Brevetti_2024.pdf)
Per maggiori informazioni non esitate a contattarci, i nostri consulenti sono a disposizione per assistervi e per suggerirvi le migliori strategie di tutela dei vostri brevetti.