L’intento del Decreto è incentivare l’accesso alla nuova tutela europea in materia di indicazioni geografiche protette “non agro-alimentari”, con l’auspicio di ricadute positive sulle associazioni di produttori, sulle regioni in cui avvengono produzioni tipiche originali e in ultima analisi sui consumatori, che potranno beneficiare di prodotti identificati dal disciplinare di produzione, sui quali sarà apposto un logo comune per i prodotti IGP UE artigianali ed industriali.
La predisposizione e il deposito di un disciplinare saranno condizioni necessarie per la presentazione di una domanda di registrazione di un’Indicazione Geografica Protetta anche per i prodotti artigianali e industriali, che si potranno depositare a partire dal 1 dicembre 2025.
Il contributo è concesso nella misura dell‘80% delle spese sostenute per la predisposizione del disciplinare di produzione, se valutate ammissibili, fino a un importo massimo pari a 30.000 Euro per ciascun soggetto beneficiario.
Le modalità e i termini di presentazione delle domande per accedere al contributo saranno definiti con successivo decreto del Direttore Generale per la proprietà industriale – Ufficio Italiano Brevetti e Marchi, Dipartimento mercato e tutela del Mimit.
Nel frattempo, è possibile prendere visione del Decreto al link https://www.gazzettaufficiale.it/atto/serie_generale/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2024-07-08&atto.codiceRedazionale=24A03451&elenco30giorni=false
Il nuovo titolo di proprietà industriale che si potrà ottenere avrà efficacia in tutta l’Unione Europea, sostanzialmente estendendo ai prodotti artigianali e industriali le stesse tutele previste per le indicazioni geografiche protette nel settore agro-alimentare.
Per approfondimenti i nostri consulenti sono a vostra disposizione.