Difatti, le normative in tema di Proprietà Intellettuale richiedono il requisito della novità, secondo il quale, per essere oggetto di valida registrazione, un marchio non deve essere identico o simile ad altri segni già registrati (e, in alcuni casi, utilizzati) nei territori di riferimento, in relazione a prodotti o servizi identici o affini.
In cosa consiste la ricerca di anteriorità?
La ricerca di anteriorità consiste nell’estrazione dei dati relativi a marchi anteriori identici e/o simili ad un dato marchio, nella valutazione dei risultati ottenuti e in un parere conclusivo sulla adottabilità o meno del segno oggetto di indagine.
Quest’ultimo può essere un marchio sia denominativo che figurativo.
La ricerca d’identità ha lo scopo di rintracciare solo marchi anteriori esattamente coincidenti con l’oggetto dell’ indagine.
La ricerca di similitudine, invece, consente di individuare marchi anteriori che, seppur solo simili al segno investigato (visivamente, foneticamente o concettualmente), potrebbero rivelarsi di serio ostacolo alla sua adozione.
La scelta tra le due modalità di indagine va effettuata sulla base della natura, delle caratteristiche e della tipologia del marchio.
Deve poi essere individuato l’ambito territoriale in cui condurla e il settore merceologico di riferimento.
La ricerca può essere effettuata in qualsiasi Paese di interesse e deve essere circoscritta alle classi di prodotti e servizi che il marchio è destinato a contraddistinguere.
Perché è importante effettuare una ricerca di anteriorità?
Se si effettua una ricerca di anteriorità, si può consapevolmente decidere di:
- adottare il marchio prescelto perché appare libero da potenziali impedimenti alla sua registrazione o al suo uso;
- rinunciare alla sua adozione, perché sono elevati i rischi che sia contestato da titolari di marchi anteriori identici o simili;
- depositarlo comunque, pur sapendo che la sua registrazione potrebbe non andare a buon fine o che il suo utilizzo potrebbe essere contestato da terzi;
- intervenire sul marchio prescelto, o sulla lista dei prodotti e/o servizi, con modifiche che gli permettano di discostarsi il più possibile dai marchi anteriori rintracciati.
Perché è sempre una buona idea rivolgersi a un esperto?
- conosce in modo approfondito la materia;
- dispone di diversi strumenti d’indagine;
- è in grado di individuare la tipologia di ricerca più adatta al singolo caso e le classi in cui condurla;
- sa interpretare in modo accurato i risultati ottenuti, per poi approvare o sconsigliare l’adozione di un marchio;
- è in grado di suggerire quali modifiche apportare al marchio per ridurre o escludere il rischio che possa essere contestato.