La norma in oggetto del c.d. Decreto Crescita, recante modifiche alla disciplina del Patent Box, introduce la facoltà di determinare il reddito agevolabile, anche nel caso di utilizzo diretto, predisponendo un “regime di oneri documentali” alternativo all’obbligo di ruling.
Pertanto, per espressa disposizione normativa, a decorrere dal periodo di imposta in corso alla data di entrata in vigore del decreto, i titolari di reddito di impresa che optano per il “Patent Box” possono scegliere, in alternativa alla procedura di interpello preventivo (ex articolo 31-ter D.P.R. 600/1973) di determinare il reddito agevolabile indicando le informazioni necessarie alla predetta determinazione in idonea documentazione, che dovrà essere predisposta sulla base di quanto previsto da un provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle Entrate, da emanarsi entro 90 giorni.
Si precisa inoltre che in caso di rettifica del reddito escluso dal concorso alla formazione del reddito d’impresa operato in applicazione dell’agevolazione del “Patent Box”, da cui derivi una maggiore imposta o una differenza del credito, non si applica la sanzione per la presentazione della dichiarazione infedele qualora il contribuente fornisca la documentazione sopra indicata, idonea a consentire il riscontro della corretta determinazione della quota di reddito escluso.
In sintesi il contribuente ha facoltà di scegliere:
- presentare istanza di ruling, con possibilità di vedersi accordati i benefici fiscali previsti per i beni immateriali agevolabili solo a seguito dell’accordo concluso con l’Amministrazione finanziaria;
- predisporre idonea documentazione che, in caso dell’avvio di un’attività ispettiva ossia di un’altra attività istruttoria, consentirà di evitare le sanzioni previste per la presentazione della dichiarazione infedele solo in caso di rettifica in aumento del reddito.
Il contribuente che sceglie per la documentazione prevista dal provvedimento, deve darne comunicazione all’Amministrazione Finanziaria nella dichiarazione relativa al periodo d’imposta per il quale si beneficia dell’agevolazione.