A partire da maggio 2025, le nuove disposizioni inizieranno ad applicarsi, introducendo significative modifiche al Regolamento (CE) n. 6/2002, che influenzeranno profondamente il panorama legale e commerciale del settore.La normativa secondaria seguirà nel luglio 2026, fornendo ulteriori dettagli operativi e chiarimenti applicativi. Un ulteriore cambiamento avverrà poi nel dicembre 2027, quando le disposizioni della nuova Direttiva (UE) 2024/2823 sulla protezione giuridica dei disegni e modelli saranno applicabili direttamente in tutti gli Stati membri dell’UE. Questo periodo di transizione permetterà di armonizzare le diverse legislazioni nazionali e garantire una protezione uniforme su tutto il territorio dell’Unione Europea.
Di seguito esploreremo le principali novità introdotte da questo aggiornamento, analizzando gli impatti attesi e le opportunità che si aprono per i creativi e le imprese del settore.
La nuova terminologia: più chiara e uniforme
Con le recenti modifiche normative, entra in vigore una nuova terminologia ufficiale per i disegni e modelli, destinata a semplificare e uniformare la comunicazione in ambito legale e commerciale. Per adeguarsi agli standard già fissati in materia di marchi, e al cambio di nome dell’Ufficio dell’Unione Europea per la proprietà intellettuale (EUIPO) la terminologia utilizzata nel contesto dei disegni e modelli è stata rivista sostituendo ogni rimando al termine “Comunità” con “Unione Europea”:
– il Regolamento sui disegni e modelli comunitari sarà indicato come Regolamento sui disegni e modelli dell’Unione Europea (in inglese EU Design Regulation o EUDR).
-il disegno o modello comunitario registrato sarà chiamato disegno o modello dell’UE registrato(in inglese Registered EU Design o REUD)
-il disegno o modello comunitario non registrato sarà denominato disegno o modello dell’UE non registrato(in inglese Unregistered EU Design o UEUD).
-il Tribunale dei disegni e modelli comunitari prenderà il nome di Tribunale dei disegni e modelli dell’UE (in inglese EU design Court).
Design Marking: la nuova Ⓓ per proteggere i disegni registrati
Come per il marchio registrato e per il copyright, sarà possibile usare una lettera cerchiata – in questo caso la Ⓓ di design – affiancata al numero di registrazione di un disegno o modello per indicare che quel disegno o modello è registrato. Questo simbolo potrà essere apposto direttamente sui prodotti o sulla documentazione promozionale, rendendo immediatamente chiaro ai consumatori e ai partner commerciali che il prodotto è protetto da un design registrato, migliorando la fiducia e la trasparenza nel mercato.
Domande multiple
La novità più rilevante dal punto di vista economico è l’abolizione del vincolo che imponeva che le domande multiple di registrazione riguardassero modelli appartenenti alla stessa classe di Locarno. Questo cambiamento sarà compensato dall’introduzione di un limite massimo di 50 modelli per domanda. Tale modifica avvantaggerà le aziende che producono prodotti in diverse classi, una situazione piuttosto comune poiché la classificazione di Locarno separa spesso prodotti dalla stessa azienda: come ad esempio, cinture e borse, abbigliamento e occhiali, articoli per la casa e la cucina come pentole e bilance, schiaccianoci e diffusori di essenze, ecc.
Semplificazione del sistema delle tasse di deposito per le domande multiple
Le tasse di deposito, che in precedenza erano differenziate tra il primo modello, i modelli dal secondo al decimo, e dall’undicesimo in poi, sono state ora semplificate. Le nuove tariffe si dividono semplicemente tra il primo modello e i modelli successivi al primo.
Modifiche alle procedure di rinnovo
Ad oggi, il rinnovo può essere effettuato entro l’ultimo giorno del mese in cui cade la data di scadenza del quinquennio di rinnovo. Con la nuova normativa, il rinnovo sarà invece possibile entro la data esatta di scadenza di tale quinquennio. È stata aggiornata la struttura delle tasse di rinnovo, al fine di favorire il mantenimento dei soli modelli commercialmente più rilevanti. Dopo il primo quinquennio, infatti, le tasse di rinnovo aumenteranno significativamente rispetto al regime attuale.
Oggetto della tutela
Inoltre, il nuovo regolamento permette ora di proteggere disegni e modelli resi in forma non fisica e/o non visibili costantemente, ma solo in determinate condizioni. Per esempio, sarà possibile proteggere la luce proiettata da una fessura di un edificio o da un paralume, o le immagini visualizzate su un display di un dispositivo elettronico, a condizione che queste siano chiaramente illustrate nelle immagini allegate alla domanda di registrazione. Per farlo, sarà ammessa qualsiasi forma di riproduzione visuale, tramite qualsiasi mezzo, inclusi video e immagini digitali.
Ancora, potrà essere vietata la creazione e la diffusione di documenti digitali rappresentanti il design registrato che ne permettano la fabbricazione, offerta e commercializzazione, come ad esempio cloni digitali o supporti software per la realizzazione tramite stampanti 3D.
Pezzi di ricambio
È stata resa permanente la cosiddetta “clausola di riparazione” per i componenti di ricambio dei prodotti complessi, che ha un grosso impatto ad esempio nell’industria automobilistica, ma anche delle macchine utensili e degli elettrodomestici complessi, consentendo ai consumatori di accedere a prezzi bassi per le riparazioni.
Aboliti i depositi cartacei
L’EUIPO diventerà paperless, e ammetterà solo comunicazioni tramite il suo portale, fornendo ovviamente un’assistenza dedicata agli utenti.
Le nuove regole sulla nullità
Il recente aggiornamento del Regolamento sui disegni e modelli dell’Unione Europea introduce importanti modifiche alle procedure di nullità, rafforzando la protezione contro abusi e migliorando l’efficienza del sistema. Nel dettaglio, viene stabilita una procedura “Fast Track” anche per le domande di nullità. L’obiettivo di questa misura è contrastare i cosiddetti “design trolls“, ovvero quei soggetti che registrano indebitamente un disegno altrui, in virtù dell’assenza di un esame sostanziale dinanzi all’EUIPO.
Inoltre, è stata resa più fluida la comunicazione fra i Tribunali competenti e l’EUIPO stesso in relazione ai procedimenti di nullità, in modo da evitare conflitti tra procedimenti paralleli. In questo ambito, i Tribunali potranno anche sospendere il procedimento e invitare la parte accusata di interferenza a presentare la riconvenzionale di nullità come domanda di nullità presso l’Ufficio, entro un termine stabilito.
Infine, la Direttiva introduce la possibilità per gli Stati membri dell’UE di prevedere una procedura amministrativa rapida ed efficiente per la dichiarazione di nullità di un diritto su un disegno o modello registrato nazionale. Questo consentirebbe una gestione più snella delle controversie e potrebbe ridurre i tempi e i costi associati alle lunghe battaglie legali presso i Tribunali nazionali.
I vantaggi della riforma
Queste novità mirano a rendere più competitivo il mercato europeo e a fornire alle aziende strumenti moderni per la protezione e la valorizzazione della creatività e dell’innovazione.
I nostri consulenti sono a disposizione per suggerire la migliore strategia di tutela.