L’incentivo è rivolto ai seguenti soggetti:
a) start-up innovative: le imprese di cui all’art. 25, comma 2, del decreto-legge n. 179/2012, iscritte nella sezione speciale del registro delle imprese di cui all’art. 25, comma 8, del medesimo decreto-legge n. 179/2012;
b) microimprese: le microimprese come definite dall’allegato 1 del regolamento (UE) n. 651/2014, che occupano meno di dieci persone e che realizzano un fatturato annuo e/o un totale di bilancio annuo non superiori a 2 milioni di euro.
L’agevolazione sarà concessa in regime “de minimis”, per le seguenti attività:
a) servizi di consulenza relativi all’effettuazione delle ricerche di anteriorità preventive e alla verifica della brevettabilità dell’invenzione (voucher di € 1000 +IVA);
b) servizi di consulenza relativi alla stesura della domanda di brevetto e di deposito presso l’Ufficio italiano brevetti e marchi (voucher di € 3000 +IVA);
c) servizi di consulenza relativi al deposito all’estero di una domanda che rivendica la priorità di una precedente domanda nazionale di brevetto (voucher di € 4000 +IVA).
Per accedere all’agevolazione, i servizi dovranno essere forniti da professionisti iscritti in appositi elenchi predisposti e gestiti dal Consiglio Nazionale Forense e dall’Ordine dei Consulenti in Proprietà Industriale. Vi informiamo che i consulenti della Barzanò & Zanardo sono iscritti negli elenchi sopra menzionati.
Ciascun soggetto può richiedere la concessione di un solo voucher 3I, per un solo servizio.
Non possono essere richiesti voucher per servizi per i quali il soggetto beneficiario abbia già ricevuto un voucher 3I ai sensi dell’art. 32 del decreto-legge 30 aprile 2019, n. 34, convertito con modificazioni, con legge 28 giugno 2019, n. 58.
Il voucher non comprende le tasse e i diritti relativi alle domande di brevetto.
Le domande di agevolazione potranno essere presentate per via telematica attraverso la piattaforma informatica di Invitalia al seguente link a partire dalle ore 12.00 e fino alle ore 18.00 del giorno 10 dicembre 2024 e dalle ore 9.00 e fino alle ore 18.00 dei giorni lavorativi successivi, fino a esaurimento delle risorse disponibili pari a 9 milioni di euro nel biennio 2023-2024.