Intelligenza artificiale e macchine ad apprendimento automatico: che cosa si può tutelare e come

Intelligenza artificiale e macchine ad apprendimento automatico supervisionato e non supervisionato sono basate su modelli computazionali, algoritmi di classificazione metodi per accorpare i dati in cluster o a mappe, metodi di estrazione dati, reti neuronali artificiali, algoritmi euristici, macchine a vettori di supporto o macchine kernel. Servono per gestire enormi quantità di dati in poco tempo utilizzando tempo macchina anziché tempo persona.

Intelligenza artificiale come metodo matematico

L’intelligenza artificiale e le macchine ad apprendimento automatico diventano brevettabili quando legate ad un’applicazione tecnologica specifica.

Senza applicazione tecnologica questi metodi computazionali ed algoritmi non possono ricevere la tutela brevettuale in quanto sono concetti astratti di natura matematica.

Per brevettare un’intelligenza artificiale è sufficiente aggiungere semplicemente un dispositivo elettronico?

No. L’intelligenza artificiale deve infatti dare un contributo tecnico all’invenzione e non essere semplicemente un’aggiunta posticcia. Inoltre l’invenzione che comprende l’intelligenza artificiale deve avere carattere tecnico.

Quando l’intelligenza artificiale ha carattere tecnico?

Spieghiamolo con degli esempi.

  • Una rete neuronale artificiale usata in un dispositivo elettronico di monitoraggio di un battito cardiaco con lo scopo di identificare irregolarità nei battiti ha carattere tecnico.
  • Algoritmi di classificazione che classificano immagini digitali, video, segnali audio o vocali basandosi su caratteristiche tecniche di bassa risoluzione o di scarsa qualità, di difficile distinzione hanno carattere tecnico.
  • Un’intelligenza artificiale che controlla un dispositivo a raggi X o un processo di raffreddamento di un metallo ha carattere tecnico.
  • Un’intelligenza artificiale che determina un numero richiesto di passaggi di una macchina di compattazione con lo scopo di ottenere una densità di materiale desiderata, ha carattere tecnico.
  • Un’intelligenza artificiale che-migliora o analizza un audio digitale, un’immagine o un video, ad esempio riducendo il rumore, rilevando persone in un’immagine digitale, stimando la qualità di un segnale audio digitale trasmesso, ha carattere tecnico.
  • Un’intelligenza artificiale che pulisce una musica dalle voci di sottofondo, ha carattere tecnico.
  • Un’intelligenza artificiale che riconosce le parole e le trascrive, ha carattere tecnico.
  • Un’intelligenza artificiale che codifica o decodifica, cripta o decripta dati per trasmissione o memorizzazione affidabile ed efficiente, ha carattere tecnico.
  • Un’intelligenza artificiale che ottimizza una distribuzione di un carico in una rete di computer, ha carattere tecnico.
  • Un’intelligenza artificiale che determina il dispendio energetico di un soggetto elaborando i dati ottenuti dai sensori fisiologici; derivando la temperatura corporea di un soggetto da dati ottenuti da un rilevatore di temperatura dell’orecchio, ha carattere tecnico.
  • Un’intelligenza artificiale che fornisce una stima del genotipo di una persona basata su un’analisi di campioni di DNA, oltre a fornire un intervallo di confidenza per questa stima in modo da quantificare la sua affidabilità, ha carattere tecnico.

I metodi di istruzione di un’intelligenza artificiale possono godere di protezione?

E’ possibile brevettare metodi di training di un’intelligenza artificiale a patto che abbiano un carattere tecnico. Quando un metodo di classificazione segue uno scopo tecnico, allora i passaggi per generare un campione di training sul quale istruire l’intelligenza artificiale classificatrice potrebbe contribuire al carattere tecnico dell’invenzione se supporta l’ottenimento di uno scopo tecnico.

Quando non si può ottenere un brevetto ?

Un’intelligenza artificiale che classifica documenti di testo unicamente per quanto riguarda il loro contenuto testuale non è brevettabile in quanto si persegue solo uno scopo linguistico e non tecnico.

Un’intelligenza artificiale che classifica record di dati astratti o di dati di reti di telecomunicazione senza alcuna indicazione di un uso tecnico della classificazione risultante non è brevettabile in quanto non ha carattere tecnico.

I risultati del lavoro dell’intelligenza artificiale possono godere di una qualche protezione?

Le banche dati o i risultati intelligentemente estratti per mezzo del lavoro dell’intelligenza artificiale possono godere della protezione conferita dal Segreto Commerciale.

Se non ci fosse niente di brevettabile?

Se l’intelligenza artificiale o la macchina di apprendimento automatico non fossero brevettabili, può essere possibile proteggere il lavoro di ricerca e sviluppo a seconda dei casi in due modi: segretando l’algoritmo attraverso una procedura di protezione del software, oppure tutelando il proprio codice sorgente così come risulta codificato attraverso il diritto d’autore .

Link

Artificial Intelligence and machine learning, Guidelines for Examination, EPO 

Programs for computers, Guidelines for Examination, EPO

 

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