Fine dei regimi fiscali diseguali sui beni immateriali. Tutti gli stati che si erano impegnati a rimuovere gli strumenti di concorrenza tributaria, incluso i Patent Box troppo generosi, hanno provveduto a rimuovere le disuguaglianze. È comunicato dall’Ocse che ha fornito il quadro completo sull’Action 5 del progetto Beps. L’ultima tranche di istituti fiscali revisionati dall’organizzazione parigina ha riguardato 57 regimi. Di questi, 44 sono stati modificati per via normativa o aboliti. I rimanenti 13 regimi non costituiscono una minaccia alla regolare incentivazione fiscale. In definitiva, tutti i regimi fi scali relativi alle Proprietà Intellettuali analizzati secondo i nuovi requisiti della Action 5 sono a oggi non dannosi e in linea con il “nexus approach”, commenta l’Ocse in una nota. In totale L’Ocse ha scandagliato 255 regimi tra il 2015 e il 2018. Di questi, sono ben 63 quelli andati incontro all’abrogazione da parte dei legislatori domestici; altri 47 sono stati adeguati agli standard Beps, mentre 56 sono stati qualificati come leciti. Si ricorda che anche l’Italia è dovuta correre ai ripari modificando la disciplina agevolativa del Patent Box applicata inizialmente ai Marchi.