Il contributo a fondo perduto copre fino al 50% delle spese considerate ammissibili nel limite massimo di 50.000 Euro a fronte di un investimento minimo di 40.000 euro. Le imprese, che potranno presentare una sola domanda, dovranno presentare progetti che riguardino almeno una delle tecnologie innovative previste dal bando.
Quali sono gli Interventi agevolabili
Sono ammissibili sperimentazione, prototipazione e messa sul mercato di soluzioni, applicazioni, prodotti/servizi innovativi Impresa 4.0 prontamente cantierabili e che dimostrino il potenziale interesse di mercato. Le soluzioni proposte potranno essere rivolte direttamente al consumatore finale oppure rispondere ai bisogni di innovazione dei processi, prodotti e servizi sia di altre MPMI che di grandi imprese.
I progetti dovranno riguardare almeno una delle tecnologie di innovazione digitale 4.0 riportati nel successivo elenco 1, con l’eventuale aggiunta di una o più tecnologie ricomprese nell’elenco 1 o 2 e dovranno essere realizzati entro il 30 aprile 2020 con spese sostenute e quietanzate entro tale data. Non sono ammesse proroghe.
Elenco 1: utilizzo delle seguenti tecnologie inclusa la pianificazione o progettazione dei relativi interventi:
- soluzioni per la manifattura avanzata;
- manifattura additiva;
- soluzioni tecnologiche per la navigazione immersiva, interattiva e partecipativa (realtà aumentata, realtà virtuale e ricostruzioni 3D),
- simulazione;
- integrazione verticale e orizzontale;
- Industrial Internet e IoT ;
- cloud o cybersicurezza e business continuity;
- big Data e Analytics;
- soluzioni tecnologiche digitali di filiera finalizzate all’ottimizzazione della gestione della supply chain, della value chain e della gestione delle relazioni con i diversi attori (es. sistemi che abilitano soluzioni di Drop Shipping, di “azzeramento di magazzino” e di “just in time”);
- software, piattaforme e applicazioni digitali per la gestione e il coordinamento dei processi aziendali con elevate caratteristiche di integrazione delle attività di servizio incluse attività connesse a sistemi informativi e gestionali – ad es. ERP, MES, PLM, SCM, CRM, etc. – e progettazione ed utilizzo di tecnologie di tracciamento (RFID, barcode, ecc));
- soluzioni e progetti inerenti l’applicazione e implementazione della tecnologia Intelligenza Artificiale ;
- soluzioni e progetti inerenti l’applicazione e implementazione della tecnologia Blockchain.
Elenco 2: utilizzo di altre tecnologie digitali, purché propedeutiche o complementari a quelle previste al precedente Elenco 1:
- sistemi di e-commerce;
- sistemi di pagamento mobile e/o via internet e fintech;
- sistemi EDI, electronic data interchange;
- geolocalizzazione;
- tecnologie per l’in-store customer experience;
- system integration applicata all’automazione dei processi.
Le spese ammesse
Le aziende potranno chiedere l’erogazione del finanziamento per consulenza, formazione, investimenti in attrezzature tecnologiche e programmi informatici, servizi e tecnologie per l’ingegnerizzazione di software/hardware e prodotti relativi al progetto a condizione che faccianoriferimento ad una o più tecnologie tra quelle previste dagli interventi agevolabili e che siano erogati direttamente da uno o più fornitori qualificati.
Il bando copre, inoltre, le spese per latutela della proprietà industriale e quelle del personale dell’azienda, ma quest’ultime solo se espressamente dedicato al progetto.
La Presentazione delle domande
Le domande di contributo devono essere presentate a partire dalle ore 10.00 del 10 aprile 2019 fino alle ore 12.00 del 31 maggio 2019 a Unioncamere Lombardia esclusivamente in modalità telematica, con firma digitale, attraverso lo sportello dedicato.
Ulteriori informazione e le istruzioni sono contenute nel bando e manuale di presentazione delle domande pubblicato sul sito www.unioncamerelombardia.it