Quali sono stati i temi principali affrontati all’ECTA 2019 – “New Horizons through the Highland haze”?

Dal 26 al 28 giugno 2019 i consulenti della Barzanò & Zanardo Valeria Conidi, Alessandra Genna, Angelica Lodigiani, Alessandra Tedesco e Alessandra Torchia hanno partecipato alla Conferenza annuale dell’ECTA, quest’anno ospitata nella storica e pittoresca città di Edimburgo in Scozia.

Il tema della Conferenza New Horizons through the Highland haze, confezionato “su misura” per la località prescelta, ha caratterizzato tutti gli interventi che si sono susseguiti nei tre giorni in materia di marchi, disegni, indicazioni geografiche, diritto d’autore e Internet.

Si è discusso di recenti casi di giurisprudenza, degli sviluppi normativi dell’EUIPO e del WIPO ed anche delle ultime tendenze legali e dell’industria, nella prima giornata della Conferenza con un workshop sul come costruire prove basate sulla divulgazione nel mondo di Internet, seguito da un’altra sessione più breve in cui sono stati presentati alcuni nuovi strumenti e statistiche sviluppate sia dal WIPO che dall’EUIPO.

Durante la sessione principale della Conferenza che è iniziata giovedì 27 giugno si è parlato delle ultime notizie e tendenze dell’IP con Christian Archambeau, il nuovo direttore esecutivo dell’EUIPO e con Gregoire Bisson, direttore del Registro dell’Aia, settore marchi e design del WIPO. Nelle sessioni successive è stato invece introdotto il tema dell’attuazione della direttiva sui marchi dell’UE e dei discostamenti esistenti tra le normative nazionali degli stati membri e la normativa e la prassi dell’EUIPO.

A seguire, c’è stata l’opportunità di avere un punto di vista piuttosto interessante da parte del settore industria, in particolare sono stati messi in risalto alcuni tentativi di registrazione di marchi non tradizionali (di movimento, multimediali, ecc.) presso l’EUIPO. La sessione mattutina si è conclusa parlando di nomi di varietà di piante come nuovo tipo di marchio e di marchi di colore e di combinazione indefinita di colori. Nella sessione pomeridiana si è discusso del tema spinoso e ancora in evoluzione della Brexit e di nuove strategie di enforcement per diritti non registrati e/o non esaminati, introducendo quindi anche il tema della blockchain come possibile strumento digitale per tracciare, monetizzare e tutelare questi diritti non registrati.

Nell’ultima giornata della Conferenza i partecipanti hanno avuto modo di scegliere tra due sessioni parallele, la prima sulle nuove sfide dell’IP nel mondo dello sport o sui contenuti digitali e la loro fruibilità al pubblico all’interno dell’UE, l’altra sulle indicazioni geografiche e i loro futuri orizzonti di protezione o sulle ultime novità in tema di nomi a dominio, ICANN e WHOIS. L’ultima sessione al pomeriggio si è dedicata alla più recente giurisprudenza dell’UE.

Ogni giornata formativa si è conclusa con un piacevole momento di incontro tra tutti i partecipanti che, in un contesto sempre diverso ma sempre suggestivo, hanno potuto fare networking e scambiare opinioni sui temi affrontati durante la Conferenza.

La Conferenza ha indubbiamente offerto diversi spunti di riflessione sia ai consulenti di IP, che ai titolari dei marchi, sulle evoluzioni recenti e future del diritto e sulla necessità di un aggiornamento costante e continuo in materia di IP.

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